Libe, 31/08/2008 22.07:
Ho comprato "La solitudine dei numeri primi" ma non l'ho ancora letto.
Ora sto leggendo "Che tu sia per me il coltello" di Davis Grossman, e mi sta intrippando tantissimo. Visionario direi e forse per leggerlo bisogna essere in uno stato d'animo strano un po' staccato dalla realtà, ma non sono nemmeno a metà.
Bene! allora quando leggi la solitudine dei numeri primi poi dimmi che ne pensi!
e riguardo il libro "che tu sia per me un coltello" io esprimo la mia: BELLISSIMO!
io ero davvero entusista mentre leggevo quel libro, sebbene capisco che, non essendo facile seguirlo, lo si possa odiare (e non ti dico "col corpo capisco", sempre di grossman... )
Hai ragione che devi avere lo stato d'animo giusto.
Mia sorella quando lo ha letto (o meglio dovrei scrivere 'quando ha provato a leggerlo') mi ha detto che sono pazza, che non ha capito niente e che era pesantissimo!
Anche a me invece ha "intrippato tantissimo"
!
In ogni caso da poco ho saputo che "la solitudine dei numeri primi" è piaciuto molto anche a lei. fammi sapere così convinciamo anche apricot, anche se il riccio proprio non l'ha digerito